L'Italia è il Paese della "fragile bellezza". Un luogo stupendo, meraviglioso nel suo paesaggio e nelle sue opere d'arte, ma estremamente fragile nel suo tessuto urbanistico, territoriale e anche in quello sociale. L'Italia, infatti, è costituita da molte Italie: c'è un'Italia metropolitana e una urbana, un'Italia costiera e un'Italia delle cosiddette "Aree interne", dove la popolazione diminuisce progressivamente e dove intere zone rischiano di rimanere deserte. L'abbandono di queste zone costituisce un grave pericolo per il patrimonio artistico, sociale e ambientale del nostro Paese. Per questo motivo, l'ho scritto molte volte, avverto la necessità di rammendare l'Italia, con tutta la pazienza e l'amore degli uomini e delle donne di buona volontà. [...] Si tratta solo dell'inizio di un cammino comune che ha un obiettivo ambizioso: ricucire socialmente e spiritualmente il Paese partendo da quei territori che oggi ci sembrano marginali e in sofferenza. La Conferenza Episcopale Italiana sostiene questo cammino, che vuol essere anche uno specifico contributo alla crescita globale del Paese. Dalla prefazione di S. E. Rev.ma Card. G. Bassetti Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.