Le Conversazioni con i padri - «una definizione compiuta e ponderata della teologia monastica»: J. Leclercq - sono uno dei fondamenti della tradizione ascetica: una delle opere più ricche e tuttavia più attente alle concrete possibilità (intellettuali, fisiche, psicologiche) del cristiano - e del monaco - a cui viene chiesto di crescere ogni giorno, senza eroismi ma anche senza alibi. In queste importantissime pagine, due giovani monaci, Cassiano e Germano, ripercorrono in una sorta di "diario" spirituale il lungo viaggio - realmente percorso, sul finire del IV secolo - tra i maggiori esponenti dell'ascesi egiziana. I dialoghi con questi autorevoli maestri, fedelmente riportati, definiranno il profilo ideale del vero asceta, percorrendo così il primo, decisivo passo nel cammino del nascente monachesimo d'Occidente.
La storia delle religioni dell'impero romano si è limitata sinora a fornire descrizioni dei singoli culti e delle singole religioni, isolando la presentazione del giudaismo e/o del cristianesimo da quella del culto dell'imperatore, dei culti pubblici ufficiali, delle altre innumerevoli forme di religiosità che pullulano nell'impero nei primi secoli dell'era cristiana. Questo libro osserva invece la religione imperiale come uno spazio unitario e dinamico, che interagisce con lo spazio periferico e provinciale attraverso una serie di mediatori e peculiari forme di comunicazione. Emerge in modo nuovo e illuminante la trasformazione del fenomeno e del ruolo sociale della religione che l'impero romano conobbe tra I e IV secolo, da strumento di tematizzazione personale delle contingenze umane (malattia, insicurezza, morte) e di costruzione dell'identità politica pubblica, a unità articolata dove si condensano stili di vita, processi di definizione di gruppi identitari e legittimazioni politiche. Questa prospettiva è il frutto di una ricerca decennale, volta a individuare, in chiave archeologica, storica, antropologica, i meccanismi di base di quella trasformazione e i modelli con cui è descritta. Ne risulta un quadro nuovo di un mondo religioso in continuo mutamento, in cui il rapporto con il cristianesimo acquista una nuova luce, dal momento che le "religioni" e i "culti", piuttosto che essere in competizione fra loro, intrecciano i loro simboli a seconda delle aree...