Il 2022 ha visto tragedie terribili causate dai conflitti: quelli nuovi, quelli che hanno ripreso vigore e quelli che sono continuati. Alcuni hanno prodotto crimini di guerra e crimini contro l'umanità. Quando le persone hanno cercato di fuggire da questi conflitti o da altre crisi, alcuni stati non le hanno trattate in modo umano. In tutto il mondo, le autorità hanno continuato a reprimere pesantemente le libertà universali. Nel corso dell'anno, le reazioni internazionali a queste gravi violazioni sono state diverse. Alcune sono state condannate, altre sostenute e molte altre ancora ignorate. Le crisi economiche hanno portato a un aumento vertiginoso dei prezzi di cibo e carburante e a una maggiore pressione sulla sanità e altri servizi sociali. Le persone più emarginate sono state quelle più colpite e le disuguaglianze sono aumentate. Donne, ragazze e persone Lgbti hanno subìto violenza e discriminazione di genere. Tuttavia, i governi non sono riusciti a dare sostegno alle persone la cui situazione è peggiorata. Il Rapporto 2022-2023 di Amnesty International mette in relazione questi temi a livello globale e regionale. Analizza la situazione dei diritti umani nel 2022 in 156 paesi e invita all'azione. Dimostra quali passi i governi e altri possono compiere per affrontare queste sfide e migliorare la vita delle persone in tutto il mondo. Questo rapporto è una lettura essenziale per i leader di governo, per chi prende decisioni politiche, per gli attivisti e per chiunque sia interessato ai diritti umani.
Il Rapporto 2019-2020 è un'analisi approfondita dell'attuale situazione dei diritti umani nel mondo, dei fatti salienti del 2019 - dai conflitti alle crisi dei rifugiati e del clima, fino alla repressione delle libertà individuali - e delle prospettive per il 2020.Il volume contiene panoramiche regionali e schede su una serie di paesi-chiave, tra cui l'Italia, per avere una visione chiara e consapevole del mondo in cui viviamo. Racconta anche i non pochi successi di un movimento globale per i diritti umani sempre più reattivo e forte, del quale attiviste e attivisti di Amnesty International sono protagonisti.Il Rapporto di Amnesty International continua a essere un riferimento indispensabile per ricercatori, avvocati, giornalisti, rappresentanti delle istituzioni, associazioni, attivisti e per tutte le persone che non si arrendono all'idea che il cambiamento sia impossibile.
Un’analisi approfondita dei principali conflitti in corso, delle violazioni che si consumano nelle diverse regioni, delle sfide e dei successi di attiviste e attivisti per i diritti umani. Il libro mette inoltre in evidenza uno dei temi cruciali del 2018 oltre che del prossimo futuro: la battaglia per l’affermazione dei diritti delle donne. “La situazione dei diritti umani nel mondo” è l’evoluzione del tradizionale Rapporto annuale di Amnesty International. Più agevole e insieme più ricco di dati e di immagini, questo volume è un riferimento indispensabile per attivisti, ricercatori, avvocati, giornalisti, rappresentanti delle istituzioni, associazioni e per tutte le persone che non si arrendono all’idea che il cambiamento sia impossibile.
Il Rapporto 2017-2018 documenta la situazione dei diritti umani in 159 paesi e territori durante il 2017. Descrive le principali preoccupazioni e richieste di Amnesty International ed è una lettura fondamentale per chi prende decisioni politiche, per gli attivisti e per chiunque sia interessato ai diritti umani.
Durante il 2017, i conflitti, le misure di austerità e le calamità naturali hanno creato condizioni di maggiore povertà e insicurezza per milioni di persone, costrette a scappare dalle loro case e a cercare rifugio altrove, all’interno dei loro paesi od oltre i confini nazionali. La discriminazione è rimasta diffusa in tutte le regioni del mondo e in alcuni casi ha avuto conseguenze mortali per le vittime. I governi di tutti gli schieramenti hanno continuato a reprimere la libertà d’espressione, associazione e riunione, anche minacciando e attaccando giornalisti, difensori dei diritti umani e attivisti per l’ambiente.
Ancora una volta, ovunque nel mondo sono emersi il coraggio e la determinazione di milioni di persone che si sono impegnate contro le ingiustizie, per chiedere che le loro voci fossero ascoltate e i loro diritti rispettati. Queste persone hanno contribuito a ottenere giustizia per i crimini del passato e hanno ricordato giorno dopo giorno alle autorità che dovranno rispondere delle loro azioni. C’è ancora tanto da fare ma i progressi su tematiche come i diritti delle persone Lgbti dimostrano quali risultati possiamo raggiungere quando c’impegniamo a favore dei diritti umani.