Per quanto corposo, il volume dei Meridiani non basta a includere tutte le opere significative di uno scrittore fecondo come Carlo Cassola. È stato perciò necessario circoscrivere agli anni dal 1937 al 1970 l'arco cronologico della produzione che a partire dal 1952 è quasi interamente di marchio einaudiano. Risultano pertanto esclusi, da un lato, gli esercizi poetici adolescenziali anteriori al 1937; dall'altro, il cospicuo numero di romanzi pubblicati dopo il 1970 da Rizzoli. Nel volume troviamo "Paura e tristezza" (1937); "La visita" (1942); "Le amiche" (1949); " Il taglio del bosco" (1950); "Fausto e Anna" (1952); "I vecchi compagni" (1953); "Rosa Gagliardi" (1956); "La ragazza di Bube" (1960); "Un cuore arido" (1961); "Il cacciatore" (1964); "Paura e tristezza" (1970).
Il "Laozi" (Vecchio Maestro), secondo solo alla Bibbia per numero di traduzioni, è una delle opere più importanti prodotte dall'umanità, vantando quasi un migliaio di commentari e una letteratura critica sconfinata. La sua influenza in Cina, in Asia Orientale e in Occidente è stata, ed è ancora oggi, immensa. Nonostante la brevità, il Laozi ha svolto un ruolo di primissimo piano nello sviluppo del pensiero e della cultura cinesi ed è considerato da sempre il testo canonico del Daoismo.