Il volume raccoglie per la prima volta le lettere più significative della corrispondenza tra i fondatori del pragmatismo, Charles S. Peirce e William James, le cui personalità intellettuali sono annoverate tra le più interessanti del pensiero occidentale. Coprendo un arco temporale di oltre trent'anni e toccando questioni che vanno dal significato e dall'utilità del pragmatismo fino alla fondazione della semiotica, alla natura della coscienza e alla metafisica, il carteggio rappresenta un importante punto di riferimento per la valutazione della nascita e dello sviluppo della filosofia americana tra la seconda metà dell'800 e la prima guerra mondiale, nonché per la ricostruzione dell'impatto della filosofia pragmatista sul pensiero contemporaneo.