«Questo non è certo un libro di esegesi biblica, e neanche una raccolta di meditazioni "laiche". Mi pare piuttosto uno stimolo [...] offerto a credenti e non credenti in due direzioni estremamente importanti, oggi forse più che mai. Da tempo si parla della Bibbia come "grande codice" della civiltà occidentale, ma questo cosa significa in concreto? Quali episodi, quali volti, quali immagini bibliche hanno plasmato l'orizzonte simbolico e culturale di generazioni di uomini e di donne nate e cresciute in una società che non poteva non dirsi cristiana? E quali di questi racconti, di queste vicende, di questi personaggi storici o leggendari parlano ancora oggi, come parlano, per esempio, le figure immortali del teatro classico? Ancora più importante il secondo "spazio" visitato da queste pagine: la lotta anti-idolatrica, cioè il combattimento quotidiano per affrancarci da vecchie e nuove schiavitù e ribadire la grandezza e la libertà dell'essere umano. Perché se esiste una frontiera tra fede e non fede, tra libera adesione a una realtà altra e più grande di sé e asservimento al proprio egoismo e alla mentalità dominante, questa non segue confini di stati o di epoche, non separa confessioni religiose o correnti di pensiero, ma passa nel cuore di ogni persona, credente o non credente: è lì, non altrove, che il seme può germogliare, senza che nessuno sappia come, e produrre i frutti più diversi, stupendi proprio per la loro varietà.» (dalla prefazione di Enzo Bianchi)
Per alcuni è il "parroco del mondo": quando decide di vivere in pochi metri quadrati a Santa Marta, quando scende dalla papamobile per abbracciare un malato, quando apre la Porta Santa del Giubileo in una diocesi africana e non a San Pietro... Per altri è un leader politico scomodo: quando denuncia gli eccessi della finanza, si preoccupa delle sorti dell'ambiente, si scaglia contro i potenti delle armi. Jorge Mario Bergoglio non è solo il pastore della cattolicità, ma un'icona carismatica, di grande forza comunicativa, che sta sollecitando le coscienze di credenti e non credenti. In una galleria di respiro internazionale, cinquanta grandi personalità della vita politica, culturale, artistica e imprenditoriale hanno accettato di confrontarsi - con estrema franchezza - con la figura di papa Francesco. Un contributo vergato di pugno, in cui intellettuali, accademici, economisti, artisti, scrittori, sportivi, industriali hanno condiviso i sentimenti e le idee che hanno suscitato in loro i gesti e le parole di questo pontificato. In una sorta di pubblica agorà, si rincorrono suggestioni, riflessioni, sguardi. Sono opinioni diverse: alcune entusiastiche, altre critiche e puntute, in ogni caso sempre rispettose, provenienti da universi culturali variegati, molti non certo vicini alla Chiesa. "Francesco e noi" dimostra che dialogare, gettare ponti, non significa rinunciare alla propria identità, quanto piuttosto approfondirla con onestà intellettuale. Un excursus nient'affatto apologetico. Uno straordinario caleidoscopio.
questa vhe e`la prima di una serie di sussidi per ragionare con serenita su casi educativi concreti che si presentano quotidianamente.un occasione per fare il punto" sull impostazione educativa tra le mura domestiche. In collaborazione con ldc. " ma lo schiaffo serve a qualcosa?: un ceffone ogni tan to, quando serve oppure mai? Che cosa e`meglio per i nostri figli? Un dibattito a piu`voci per cercare di capire. Perche dietro ad uno schiaffo si rivelano le scelte educative di papa e di mamma, le questioni su cui chiudere un occhio e quelle su cui non transigere. E' un guaio se litighiamo in presenza dei figli? Un conflitto tra papa e mamma puo`avere ripercussioni sulla serenita dei figli. Dipende da come viene gestito"; se si tratta di un episodio oppure di un'a bitudine. Quale atteggiamento privilegiare? Che cosa debbono sapere i bambini? Esperienze e risposte di psicologi e cons"
e la seconda vhs della serie cari genitori. Qui si affronta il problema della paghetta e dei troppi impegni dei figli. In collaborazione co n ldc. LA PAGHETTA": SI O NO? AQUALCHE SOLDINO PERIODICAMENTE PER RESPONSABILIZZARLI? MA A PARTIRE DA QUALE ETA? ED E`GIUSTO CHE PER I PICCOLI LAVORI DOMESTICI I NOSTRI FIGLI DEBBANO PRENDERE DEL DENARO? UNA QUESTIONE MOLTO DIBATTUTT, TRA GLI STESSI GENITORI: IN QUESTO PROGRAMMA SENTIAMO LA LORO VOCE, QUELLA DEI BAMBINI, MA SOPRATTUTTO IL PARERE DEI PSICOLOGI, PEDAGOGISTI ED EDUCATORI. NON SENZA L'OPINIONE DI UN TEO LOGO MORALE. BAMBINI CO N TROPPI IMPEGNI? GINNASTICA, E POI INGLESE, FRANCESE E TEDESCO. SENZA DIMENTICARE DANZA, JUDR, NUOTO E MAGARI LEZIONI DI TENNIS. I BAMBINI, DOPO LA SCUOLA, HANNO TROPPI IMPEGNI? L'ANSIA DI FAR LORO SPERIMENTA RE PIU`OPPORTUNITA RISCHIA DI ESSERE DANNOSA? STIAMO CREANDO DEI BAMBINI GIA "STRESSATI" A"
TERZA VHS DELLA SERIE CARI GENITORI TRATTA ALTRI DUE PROBLEMI QUOTIDIANI: TIVY BABY SITTER? I NONNI: VIZIARE O EDUCARE? IN COLLABORAZIONE CON LA LDC. 5. TIVU' BABY SITTER? VECCHIA QUESTIONE: NON E`IL VINO A UBRIACARE L'UOMO, MA L' UOMO A UBRIACARSI. E' COSI`AN CHE LA TELEVISIONE? QUALI PROGRAMMI E`PIU`OPPORTUNO CHE VEDANO (O NON VEDANO) I BAMBINI? COME DEBBONO REGOLARSI I GENITORI? PARERI E IDEE A CONFRONTO PER UN RAPPORTO PIU`INTELLIGENTE CON IL PICCOLO SCHERMO. I NONNI: EDUCANO O VIZIANO ? LA PRESENZA DEI NONNI IN FAMIGLIA E`SEMPRE PIU`MARCATA. PERCHE`SI VIVE SOTTO LO STESSO TETTO, OPPURE PERCHE`I NIPOTI SONO SPESSO A CASA LORO. QUALE RUOLO EDUCATIVO POSSONO ANCORA AVERE I NONNI? DARLE TUTTE VINTE AI BAMBINI, SOLO PERCHE SONO I FIGLI DEI FIGLI, PUR PROVOCARE DISASTRI? LA GUIDA DIDATTICA OFF RE INTERESSANTI SPUNTI PER LA RIFLESSIONI E LA DISCUSSIONE I