La Grecia del IV secolo a.C. vede maturare e giungere a compimento la crisi profonda avviata nella seconda metà del secolo precedente, dalla disastrosa Guerra del Peloponneso. Il mosaico delle "poleis" non è ora più in grado di affrontare e risolvere in modo adeguato i problemi di equilibrio della vita politica greca; non è in grado di opporsi all'irruzione del "barbaro" ma efficiente "stato nazionale" rappresentato dal regno di Macedonia. Ma sul piano culturale la civiltà greca è matura per generare quel fatto di portata universale che sarà l'ellenismo. In questo quadro, Demostene si pone come il rappresentante dei valori del passato, gli ideali di bellezza, libertà, democrazia che hanno trovato la loro più compiuta espressione nella città di Atene. Questo volume raccoglie le orazioni politiche immerse nel clima di ostilità e conflittualità tra Atene e il regno di Filippo il Macedone - le "Filippiche" e le "Olintiache" - l'orazione "Sulla corona" e le orazioni "Contro Midia" e "Contro Conone".