Un volume di ampio respiro, a più voci, che analizza vari temi propri della storia dell'educazione in Italia: la vita scolastica in Italia tra l'Unità e la riforma Gentile, metodi e pratiche d'insegnamento della lettura e della scrittura in Italia tra Otto e Novecento, l'insegnamento dei «Diritti e doveri dell'uomo e del cittadino» nelle scuole secondarie dell'Italia unita, il ruolo Maria Montessori nel rinnovamento della scuola per l'infanzia al principio del XX secolo e l'influenza dell'Attivismo pedagogico e delle scuole nuove nel rinnovamento didattico delle scuole italiane dai primi del Novecento all'avvento del fascismo. Altri percorsi proposti riguardano l'analisi dell'opera di Giuseppe Lombardo Radice tra didattica e pedagogia, della rivista «Scuola Italiana Moderna» nel rinnovamento pedagogico-didattico della scuola elementare fra le due guerre e delle idee di rinnovamento scolastico e rivoluzione intellettuale nella riflessione di Antonio Gramsci. Chiudono il volume itinerari e proposte di rinnovamento pedagogico e culturale nel sistema formativo italiano del secondo dopoguerra specifici per aree: laica, marxista, cattolica.