Acolit considera le opere liturgiche dei riti latini della Chiesa cattolica. La loro particolare fisionomia, legata alla funzione, e la prevalente redazione in lingua latina, rimasta in vigore fino agli anni Sessanta del XX secolo, richiedono un approccio specifico e un'approfondita conoscenza della loro variegata tipologia. L'evoluzione delle forme della liturgia ha comportato una rilevante redazione di testi, prima manoscritti e poi a stampa: dalle opere liturgiche del Medioevo a quelle emanate dopo il Concilio di Trento. La riforma seguita al Concilio Vaticano II ha determinato l'abbandono progressivo del latino a favore delle lingue nazionali, con la conseguente moltiplicazione delle denominazioni delle opere in numerose lingue.
Acolit è un'authority list di nomi di autori (personali e collettivi) e di titoli di opere anonime di argomento religioso formulati secondo le convenzioni attuali. Questo volume riguarda gli ordini monastici, gli ordini canonicali e conventuali, gli ordini apostolici, le congregazioni. Esclude gli ordini militari e cavallereschi, le pie unioni di diritto diocesano, le federazioni degli istituti di vita consacrata e delle società di vita apostolica, i nomi dei monasteri, che compariranno nel volume dedicato agli enti. La forma standard del nome degli istituti di vita consacrata di antica istituzione si basa sulla formulazione che compare nell'Annuario pontificio e nel Dizionario degli istituti di perfezione.