Un volume di studi sull'ascolto come atteggiamento umano da educare (e a cui educarci) e come criterio pastorale catechistico assunto da una Chiesa "in uscita". Un contributo al cammino di rinnovamento della catechesi in Italia che ha, fra i suoi punti di forza, l'autorevolezza degli autori dei vari contributi, tutti docenti di Catechetica e Scienze Religiose.
Il volume raccoglie i contributi presentati al Convegno 2014 dell'Associazione Italiana Catecheti sull'identità della catechetica, scienza chiamata a consolidare la sua fisionomia nel contesto delle discipline teorico-pratiche. Investita del compito di elaborare un sapere in grado di migliorare la pastorale catechistica, la catechetica rimane sempre in ascolto e in dialogo con la prassi.
Gli interventi raccolti in questo volume esplorano in una prospettiva multidisciplinare, e in una visione teologico-pastorale postconciliare, il binomio "desiderio e dono" in relazione all'uomo che cerca Dio e desidera testimoniare una fede che vada oltre le attese del cuore umano.
I contributi di questo volume fanno emergere i diversi aspetti implicati nella questione del bello e della pratica del bello, facendo interagire diverse prospettive. Questo viaggio fa cogliere un'istanza fondamentale che fa da motivo di fondo. La catechesi attuale si dibatte in un gioco di composizioni, tra obiettivi e contenuti, tra istanza veritativa e attenzione alla globalità della persona, tra esigenze comunitarie e riconoscimento della soggettività delle persone. In tutto ciò si affaccia l'istanza di tenersi aperti alla sorpresa e all'oltre dell'evento. La via estetica e la pratica del bello possono tener vivo il senso di grazia dell'evento e allo stesso tempo raggiungere il soggetto in quel luogo segreto che precede la sua stessa libertà e capacità progettuale.
Approfondimenti e riflessioni su un tema catechetico che oggi ha una rilevanza particolare: il tema del bello". "