La coppia tradizionale con figli è solo una delle tipologie di un arcipelago di famiglie in grande mutamento. Negli ultimi anni sono aumentate le persone che vivono sole, le convivenze e i figli di genitori non sposati, molte più coppie che in passato decidono oggi di non vivere insieme, le unioni si formano e si sciolgono a qualunque età, le famiglie composte da partner dello stesso sesso sono infine riconosciute dalla legge. Di questi cambiamenti si parla molto, nel mondo del diritto come nei talk show. Ma quante e quali sono le famiglie in Italia? Come sono distribuite nel paese? Quali sono gli ostacoli e le sfide che hanno di fronte? Avvalendosi dei più aggiornati dati disponibili, il Rapporto offre un ritratto inedito e sorprendente del variegato mondo delle forme familiari, suggerendo l'urgenza di cambiamenti nella legislazione e nelle politiche pubbliche.
Quello dell'immigrazione straniera è un tema che, da alcuni anni a questa parte, oltre a catalizzare l'attenzione mediatica e scompigliare le agende politiche scardina, nella percezione, le strutture sociali e mette a dura prova le istituzioni democratiche. Al di là delle emergenze recenti, si tratta di un fenomeno le cui origini risalgono a circa quaranta anni fa e proprio i demografi italiani furono tra i primi a segnalarne l'importanza e analizzarne cause, caratteristiche e conseguenze. Questo Rapporto consente di seguire la decennale evoluzione dell'immigrazione e della presenza straniera in Italia, con attenzione alle specificità dei diversi contesti territoriali. Sulla base di una documentazione statistica si analizzano le origini e le caratteristiche degli stranieri, i loro comportamenti demografici, l'inserimento nel mercato del lavoro, i percorsi e le condizioni di integrazione. Tra le questioni affrontate si segnalano quelle, rilevantissime, dei profughi, della cittadinanza e delle seconde generazioni.
Il volume illustra i cambiamenti avvenuti in Italia nel corso degli ultimi trent'anni nella biologia della riproduzione e in tutti quei comportamenti che hanno un impatto diretto sulla fecondità e sul numero complessivo di figli: vita di coppia, sessualità, contraccezione, ricorso all'aborto, fecondazione assistita e adozione. A partire da solidi dati quantitativi, numerosi sono gli interrogativi a cui il Rapporto fornisce una risposta: la capacità riproduttiva degli italiani è diminuita? La legge sull'aborto volontario del 1978 ha raggiunto i suoi scopi? Le nascite in provetta contribuiscono a risolvere i problemi della bassa natalità?