Il concetto di metabolismo urbano, proposto da Wolman a metà degli anni sessanta, è oggi al centro di un dibattito multidisciplinare. Da un lato esso invita a cogliere il carattere circolatorio, interconnesso, transcalare dei flussi di produzione e scambio di materia ed energia, dall'altro contribuisce a ragionare sugli effetti sociali di questa condizione e sulla rilevanza nell'organizzazione dello spazio urbano. Il volume, esito delle attività dell'unità di ricerca del Politecnico di Milano nell'ambito del progetto PRIN Postmetropoli, indaga alcuni degli epifenomeni della regionalizzazione dell'urbano nel contesto milanese: dispersione urbana, mobilità individuale esplosa, consumo di suolo, frammentazione istituzionale, volatilità politica - ma anche nuovi stili di vita e pratiche sociali - ai fini della produzione di un nuovo e più sostenibile metabolismo urbano.
Che fine ha fatto la città? Cosa dobbiamo intendere oggi per "urbano"? La letteratura internazionale propone nuove definizioni e interpretazioni che rimandano ad un superamento dei modelli novecenteschi. Questo volume raccoglie e racconta tali sfide interpretative e offre un ritratto plurale e articolato dei processi in corso nelle grandi aree urbane italiane.