In questa pubblicazione, docenti ed esperti in scienze umane e religiose esplorano dimensioni inedite riguardanti diritti e doveri dell'uomo in relazione al fatto religioso. In sostanza, viene analizzato il "circolo dinamico fede-cultura-educazione": quando la fede dice all'uomo chi egli è e come deve cominciare a essere uomo, la fede crea cultura. Appartenere a una tradizione religiosa non è una limitazione della libertà e dell'inventiva personale ma, al contrario, è la condizione del loro miglior esercizio, perché fornisce un'ipotesi di partenza nella lettura del reale.