Nel 1919 la cosiddetta legge Sacchi aboliva l'istituto dell'autorizzazione maritale che consentiva alle donne sposate la gestione dei propri beni e a tutte le donne l'accesso alle professioni e agli impieghi pubblici. Tale misura fu pressoché l'unica vittoria ottenuta dal femminismo in età liberale, che poco dopo, grazie a un regolamento attuativo, vedeva restringersi la portata innovativa della norma. Privilegiando un'ottica di lungo periodo e un confronto con altre realtà nazionali, il volume guarda alla sfera giuridica, ai sistemi normativi e alle pratiche delle donne come luoghi della costruzione delle identità di genere e del cambiamento nei rapporti tra i sessi. Il complesso negoziato tra culture giuridiche e culture delle donne ha nel tempo prodotto importanti cambiamenti nelle vite femminili, ma ha anche mostrato i ritardi tra i paesi e le contraddizioni del diritto con le sue eccezioni e discrezionalità.
La totalità delle donne dei paesi belligeranti fu toccata dalla guerra: in modi diversi dagli uomini, bambine, fanciulle e donne dovettero fare i conti con un conflitto di dimensioni globali che lasciò sui campi di battaglia dieci milioni di soldati, causò un numero imprecisato di morti fra i civili, mobilitò immense risorse economiche, sociali e culturali, coinvolse i paesi neutrali, ridisegnò le carte geografiche e segnò la fine della supremazia europea sul mondo. I contributi che compongono il volume analizzano le reazioni femminili di fronte al conflitto e alle sue conseguenze, e come queste influirono sulla vita delle donne, sulla famiglia, sul lavoro, sull'attività politica e assistenziale, sulle identità e le relazioni tra i generi, sulla costruzione della memoria. Guardando agli anni che precedettero e seguirono la guerra, l'obiettivo è offrire un quadro puntuale e aggiornato dell'esperienza vissuta e subita da donne e bambini, da profughi e internati, ma trasformata in risorsa da chi invece cercò di impegnarsi nella costruzione di un futuro pacifico e diversamente organizzato. Contributi di Stefania Bartoloni, Teresa Bertilotti, Roberto Bianchi, Daniela Luigia Caglioti, Nadia Maria Filippini, Maria Susanna Garroni, Elda Guerra, Laura Guidi, Mario Isnenghi, Augusta Molinari, Gatia Papa, Beatrice Pisa, Daniela Rossini, Emma Schiavon, Ingrid Sharp, Simonetta Soldani.