Il Verbo di Dio si è fatto carne, si è fatto bambino e uomo fragile per portarci la vita in abbondanza, per portare la sua stessa vita divina in noi. Un dono che era inimmaginabile nella sua immensità per gli uomini. Il signore Gesù è entrato concretamente nel mondo e nella storia, è venuto in un contesto umano preciso. Ma da allora continua a venire e ogni Natale è per farne memoria viva. «Signore, abbiamo l'abitudine di abituarci a tutto ... Insegnaci a ricordare che Tu, Gesù Cristo, hai sempre rotto le coordinate del prevedibile...», ha scritto il padre gesuita Luis espinal camps. che possiamo non bituarci alla bellezza del mistero dell'Incarnazione che continuamente si rinnova, giorno dopo giorno, nella sua imprevedibilità dentro la nostra sistenza quotidiana. La preghiera in questo tempo di preparazione immediata al Natale ci dilati il cuore allo stupore e alla gratitudine per accogliere nel nostro oggi in pienezza il signore, della vita che continua a farsi come noi per farci come Lui.