Il testo raccoglie gli Atti del Congresso che l'Équipe Europea di Catechesi ha tenuto dall'1 al 6 giugno 2022 a Bruxelles. L'associazione è nata dalla spontanea iniziativa di un gruppo di catecheti europei in margine al I Congresso catechistico internazionale tenutosi a Roma nel 1950, in occasione dell'Anno Santo. I membri si incontrano con cadenza biennale per riflettere su tematiche attinenti alla catechesi con particolare riferimento al Vecchio continente. Tema dell'incontro è stato L'inserimento profetico della fede nella cultura europea postmoderna, in dialogo con il Direttorio per la catechesi del 2020. Gli interventi pongono in luce, di volta in volta, i punti-forza su cui la Chiesa dovrebbe concentrare la sua attenzione per far risuonare efficacemente, anche oggi, il Vangelo.
"La Bibbia considera la famiglia anche come la sede della catechesi dei figli", scrive papa Francesco in "Amoris laetitia". Ma per diverse ragioni nell'attuale realtà socio-culturale europea ogni processo di trasmissione da una generazione all'altra è entrato in crisi. Sul tema ha voluto riflettere anche l'Équipe Europea di Catechesi nel suo congresso del 2017 a Madrid, i cui atti sono pubblicati in questo volume. La riflessione è sviluppata in chiave biblica, socio-culturale e magisteriale, mentre l'analisi teorica è completata dal racconto critico di alcune esperienze che in diversi Paesi europei, nonostante le difficoltà, intendono rilanciare il ruolo della famiglia nella trasmissione della fede.
Il testo contiene gli Atti del Congresso dell'Équipe Europea di Catechesi, tenutosi a Malta nel 2012. Il problema del linguaggio umano per "dire Dio" è stato indagato al singolare e al plurale. Il "linguaggio" in catechesi: i contributi invitano a entrare in una visione secondo la quale la catechesi non dà un linguaggio, ma apre a esperienze personali, comunitarie e sociali che suscitano un incontro con Qualcuno e tra di noi. I "linguaggi" in catechesi: è un invito alla catechesi a fare spazio non solo al ragionamento, ma al corpo, all'emozione, alla poesia, alla bellezza, ai sensi, all'invocazione, alla meraviglia, alla contemplazione.
La fede cristiana nasce dall'ascolto. E ciò che si ascolta è un racconto: il racconto degli avvenimenti sconvolgenti che si sono svolti nella storia attorno a Gesù, detto il Cristo, e che sono raccontati come una Buona Notizia per tutti gli uomini di tutti i tempi. La fede stessa si colloca nell'ordine dell'avvenimento: essa dà luogo a storie di uomini e di donne, tutte singolari, che si raccontano anch'esse; si raccontano e si collocano nella grande storia della salvezza che il Credo dei cristiani proclama. Questa fondamentale dimensione narrativa della fede cristiana, della sua emergenza e della sua trasmissione, è stato l'argomento del Congresso dell'Équipe Europea di Catechesi tenutosi a Cracovia nel maggio 2010, di cui questo volume presenta gli Atti.