"Le religioni e le arti" offre una proposta in merito al dialogo che il campo artistico intrattiene con il campo religioso attraverso la lente plurimetodologica dei religious studies. Osservare e comprendere i modi in cui il campo dell'arte è in relazione a diverse forme di spiritualità e religiosità consente anche di individuare gli spazi per l'elaborazione di inediti processi di ridefinizione del campo religioso: arti e religioni sembrano collocarsi, nella contemporaneità, in una relazione di mutua dipendenza, inducendo reciproche e significative azioni e reazioni. Con questi presupposti il volume allarga la prospettiva di studio dal cinema ad altre forme di espressione artistica, includendo le arti visive (cinema, fotografia, video-arte, installazioni), quelle figurative (pittura, scultura, arti plastiche, disegno), e quelle performative (teatro, danza, musica, opera lirica) allo scopo di arricchire le possibilità di ricerca e i campi di osservazione con l'obiettivo precipuo di porre una particolare attenzione alla complessità delle relazioni contemporanee tra religioni e arti, privilegiando quei fatti artistici che stabilivano un dialogo consapevole con il fenomeno religioso, individuando con esso precise traiettorie discorsive.