La caratterizzazione culturalmente plurale delle società odierne è ormai un fatto, con tutto il suo bagaglio di effetti positivi e negativi, sviluppi possibili e conflitti. Il presente volume intende offrire un'introduzione alle questioni teoriche e pratiche che si articolano a partire da questa realtà, cercando di dare una visione articolata di questa sfaccettata tematica. Il volume è composto di tre parti: nella prima sono raccolti interventi più corposi che danno conto dei diversi modi in cui la riflessione intorno alla differenza culturale e alle sue implicazioni etiche e politiche si è sviluppata, soprattutto relativamente alle seguenti questioni: esiste un piano neutro, universale, o anche solo valido a livello intersoggettivo, sulla cui base si può discriminare tra diverse pratiche? C'è qualcosa come l'identità nazionale che va difesa? O si deve invece favorire la tutela delle diverse identità culturali? Nella seconda si ripercorre lo stesso dibattito, a partire da alcuni concetti chiave che lo caratterizzano. Nella terza vengono discussi alcuni casi concreti.