Il sacramento della penitenza appartiene al difficile sentiero del prendersi cura senza promettere ciò che non si può mantenere. Una celebrazione efficace, tuttavia, solo raramente trova strutturazioni organizzate che possano fungere da riferimento. Occorre invece prendere atto che la teologia, da sola, non può più dire oggi efficacemente che cosa sia un sacramento come la penitenza e quali implicazioni abbia nel vissuto delle persone limitandosi agli strumenti che impiegava in passato. Neppure si può desumere il significato di assunti teologici esclusivamente dall'antropologia, che era l'obiezione classica di fronte al metodo trascendentale. È necessario ripensare un metodo che sappia far dialogare discipline diverse, senza fonderle o assimilarle.