Nuto Revelli offre qui un libro tra storia e memoria, una storia ricostruita "dal basso", dalla parte degli umili, dalle loro testimonianze. Memoria personale e quindi tanto più coinvolgente in quanto vita vissuta - e sofferta - dal suo narratore. L'autore di "Guerra dei poveri" e del "Mondo dei vinti" racconta due guerre: quella in cui il popolo italiano è stato trascinato dalla follia nazifascista sul Fronte occidentale, su quello greco-albanese e infine, più tragicamente, sul fronte russo; e quella partigiana, che ha significato il riscatto di un'intera generazione.