"Nell'anno europeo del patrimonio culturale, il dipartimento dei beni culturali del Pontificio Consiglio della Cultura, in collaborazione con l'Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l'edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana e la Facoltà di Storia e Beni Culturali della Chiesa della Pontificia Università Gregoriana, ha voluto convocare un convegno con due tematiche attuali e ampiamente discusse: la dismissione di chiese e la gestione integrata dei beni culturali. [...] Puntare l'attenzione sul fenomeno della nuova destinazione d'uso di antichi luoghi di culto si inserisce nella questione della gestione integrata dei beni culturali della Chiesa. L'ampia proporzione del problema è trasversale e sensibilizza non soltanto le comunità cristiane, ma anche l'opinione pubblica, in virtù della valenza simbolica e rappresentativa delle chiese nel tessuto urbano e paesaggistico." (dall'introduzione generale)
"La Chiesa dei Bolognesi a Roma. Santi Giovanni Evangelista e Petronio" è una monografia a colori curata dal prof. Francesco Buranelli e dal Monsignore Fabrizio Capanni che si avvale di una serie di saggi scritti da studiosi e storici dell'arte - tra gli altri Luigi Ficacci, Sergio Guarino, Rossella Vodret - dedicati ad approfondire la storia, l'architettura e le opere della Chiesa dei Bolognesi. Il volume, attraverso la descrizione della Chiesa dei Bolognesi, costruita dall'architetto petroniano Ottaviano Mascarino e decorata da alcuni sommi artisti come il felsineo Domenico Zampieri detto il Domenichino, ripercorre la storia della confraternita dei Bolognesi, costituita nel 1575 ed eretta ad Arciconfraternita l'anno seguente dal papa concittadino Gregorio XIII. Il libro restituisce il senso che condusse alla creazione delle confraternite: letteratura e direzione spirituali, assistenza ai bisognosi, vita economica, committenza artistica per architettura, arti figurative e musica, identità nazionale.