"Raimon Panikkar. Oltre la frammentazione del sapere e della vita", è un'introduzione alla figura ed al pensiero di questo filosofo-teologo singolare e creativo, molto amato in Italia e recentemente scomparso. Egli stesso si definiva con una quadruplice identità: cristiana, induista, buddhista e secolare. Questo testo se da un lato ne studia l'itinerario di vita e di pensiero, dalle sue origini multiculturali e multireligiose all'incontro con l'India ed alla sua docenza universitaria, dall'altro figura come un'introduzione alla sua visione complessa. A tal riguardo è corredato di un dizionario panikkariano che ne approfondisce alcune tematiche quali l'ontonomìa, la differenza simbolica, l'ermeneutica diatopica, la filosofia dialogica o imparativa, l'ecosofia, gli equivalenti omeomorfici, l'intuizione cosmoteandrica... Il teologo gesuita Xavier Melloni, parlando dell'edizione spagnola, ha affermato che questo testo "è destinato a divenire un punto di riferimento per chi voglia avvicinarsi al pensiero complesso panikkariano". Il libro, risultato di tanti anni di lavoro, desidera aprire nuovi percorsi per quanto riguarda l'esperienza ed il linguaggio su Dio, oltre i confini del dualismo e monismo panteista. Fedele a ciò che è stato il progetto di Raimon Panikkar, è un testo che si prefigge soprattutto di tendere ponti tra il pensiero di Oriente e di Occidente, in particolare tra il Cristianesimo e l'Induismo.