Pietro Farini (Russi 1862 - Mosca 1940) è uno dei "padri fondatori" del socialismo italiano, ma non solo. È l'«uomo di tutte le battaglie», come lo definisce Serrati. Partecipa alla nascita del Partito socialista a Ferrara e nella nativa Russi, dove costituisce anche la Lega dei braccianti. È a Bologna in occasione del congresso di fondazione della Federterra nazionale. Si sposta a Orte e poi a Terni, dove riorganizza e potenzia la Camera del lavoro. Per un ventennio sarà l'animatore delle lotte operaie e contadine che interessano l'Umbria meridionale. Nel 1921 partecipa al congresso di Livorno e nel 1924 passa al Partito comunista. Per opporsi al fascismo, con il figlio Carlo contribuisce alla creazione degli Arditi del popolo. Passa gli ultimi anni della sua vita in Unione Sovietica, ospite della Casa dei veterani della Rivoluzione a Mosca. Qui, ormai cieco, su richiesta del Pcd'I detta alla moglie Malvina Savini la sua autobiografia, che riproduciamo in questo volume.
Il nome e l'attività antifascista di Lucia Sarzi sono ben noti a chi ha letto "I miei sette figli" di Alcide Cervi o ha visto "I sette fratelli Cervi" di Gianni Puccini. A lei si deve molto del radicamento della rete clandestina che, tra case di latitanza, antifascisti e partigiani, rese possibile la Resistenza in Emilia. Attrice itinerante, giovanissima (era nata l'8 novembre 1920) entrò in contatto con i comunisti di Parma nell'estate 1940; nel novembre 1941 la famiglia Cervi scoprì lei e il suo pensiero antifascista grazie, appunto, al Teatro in cui recitava; nel 1943 accompagnava Giorgio Amendola nel suo percorso clandestino nel nord Italia e collaborava alla stampa e alla diffusione de «l'Unità». Le lettere che Lucia si scambiò con un gruppo di giovani di Lentate sul Seveso fra la fine del 1938 e l'inizio del 1940, conservate all'Archivio centrale dello Stato perché sequestrate dalla polizia, ci aiutano a comprendere la formazione culturale e politica di una ragazza di 18-19 anni e a collocare in quei mesi le radici del suo antifascismo e della sua attività clandestina.