Da fossile a rinnovabile, da lineare a circolare, da rifiuti a materiali, da usa-e-getta a riutilizzo, da obsolescenza a riparazione, da responsabilità a corresponsabilità... Ogni vero cambio culturale parte sempre da una nuova comprensione delle parole e dei concetti che queste esprimono. In Le Parole della Transizione Ecologica, i maggiori esperti ambientali italiani analizzano per la prima volta la transizione delle parole e dei verbi ciel passato verso il futuro, facendo riferimento al quadro delineato dalla Direttiva europea 851/2018. Quest'ultima, parte del Pacchetto economia circolare, mira ad assicurare che gli stati membri favoriscano modelli di produzione, aziendali e di consumo innovativi, che riducano la presenza di sostanze pericolose nei materiali e nei prodotti, e ne favoriscano l'estensione del ciclo di vita e il riutilizzo. Il libro vuole condurre il lettore ad allontanarsi da un glossario che ha condizionato, anche culturalmente, il nostro rapporto con i materiali: per farlo, sviluppa un insieme di vocaboli più adatti alle pratiche rigenerative e circolari a cui devono puntare le nostre economie.
L'autore osserva i profondi mutamenti della percezione del tempo nella società contemporanea in relazione alla perdita di significato del lavoro. Alla frantumazione della figura del lavoro salariato tradizionale corrisponde la trasformazione del significato sociale del tempo e l'esplosione del tempo libero nelle sue varie forme. E' il segno di un mutamento d'epoca, ma anche di una crisi della società che è paradossalmente in ritardo rispetto alle modalità delle sue organizzazioni pratiche.