È vitale per un’associazione educativa Scout, fare memoria dei Capi che hanno testimoniato con generosità e fecondità i valori che ne caratterizzano l’anima e l’azione. È una attenzione che consente di non perdere il senso della continuità delle proprie scelte fondamentali e della propria storia. Solo così essa potrà generare, nel tempo, adeguate risposte educative per la formazione delle nuove generazioni. Le storie di vita di Squadriglia, illustrate ad acquerello da Luciano Furlanetto, ci trasmettono con particolare sensibilità e precisione i valori educativi e metodologici del “sistema delle Pattuglie” ideato dal fondatore Baden-Powell.
Cogliere, oggi, l’importanza dell’educazione nella piccola comunità, che il metodo Scout prevede come ambiente educativo adattato alle varie fasce di età e alla differenza di genere, significa poter offrire, con molta più consapevolezza, ai nostri ragazzi e ragazze, un luogo di relazione, utile alla formazione di identità autonome e responsabili.
Una valida alternativa ai modelli omologanti e devianti presenti nell’attuale contesto culturale.