Gli archivi d'interesse storico e le biblioteche appartenenti ad enti e istituzioni religiose costituiscono, per consistenza e interesse, parte considerevole del patrimonio culturale nazionale. L'accordo concordatario del 1984 per favorire ed agevolare la loro conservazione e consultazione ha previsto la stipulazione di un'apposita intesa che è stata sottoscritta nel maggio del 2000 dal Ministero per i beni e le attività culturali e dalla Conferenza Episcopale Italiana. Con essa si rafforza l'impegno di collaborazione tra Stato e Chiesa Cattolica già operante in molti settori ed in particolare in quello dei beni di interesse storico e artistico.