Eunapio di Sardi, nato nel 347 d.C., fu un retore e uno scrittore che visse nel periodo più turbolento dell'Impero romano (da Giuliano l'Apostata ad Arcadio, figlio di Teodosio) e che raccolse le biografie dei filosofi e dei sofisti dell'età imperiale romana dal 270 al 405 d.C.; in esse narrò le vicende dei Neoplatonici dalla morte di Plotino sino alla diffusione del neoplatonismo, grazie agli allievi e continuatori quali Porfirio e Giamblico, nelle scuole di Alessandria, di Atene e di Costantinopoli; si hanno così ventitré biografie modellate sulla falsariga di Diogene Laerzio e di Filostrato, che offrono le storie dei pensatori pagani e dei letterati greci in un tempo di conflitto religioso e di crisi, tra paganesimo morente e cristianesimo nascente.