"Théologie negative et connaissance de Dieu chez Maîitre Eckhart", di cui proponiamo una prima traduzione italiana, è uno dei testi più significativi della produzione di Vladimir Lossky, nonché uno dei più interessanti e riusciti tentativi di ricostruire e interpretare l'insegnamento teologico e filosofico di Meister Eckhart. Edito postumo nel 1960, lo studio presenta le tesi del maestro domenicano in relazione a quelle di numerosi altri pensatori che hanno disputato le principali questioni della filosofia e della mistica medievali. Il rigore interpretativo e la disinvoltura con cui l'autore si muove attraverso i luoghi citati rendono l'opera molto utile sia per gli specialisti, gli storici della filosofia e della mistica medievale, sia per il lettore che voglia introdursi al pensiero eckhartiano. Facendo eco alla sintesi di Etienne Gilson, potremmo dire che il più grande merito dello studio di Lossky consista nel rifiuto di ridurre la teologia del maestro di Turingia allo sviluppo sistematico di una sola nozione fondamentale. L'opera, del resto, mette in evidenza come tutto ciò che si può affermare circa la nozione centrale del pensiero di Eckhart, ovvero Dio, debba infine essere negato, e Dio posto al di sopra di ogni affermazione, in un'indagine positiva sulla nescienza della divinità che rappresenta il contributo principale di Lossky. Prefazione di Étienne Gilson. Introduzione di Maria Bettetini.