La diagnosi in psicologia clinica raccoglie i contributi di alcuni tra gli esperti in questo ambito. Il volume è diviso in due parti: nella prima vengono analizzate natura e funzioni della diagnosi psicologica, nella seconda sono illustrati i principali strumenti di valutazione e le nosografie di riferimento. Gli argomenti trattati riguardano il rapporto tra la diagnosi e la formulazione del caso, il ruolo della soggettività del clinico e del paziente nel processo di valutazione psicologica, la relazione tra personalità e psicopatologia, il contributo delle neuroscienze. Vengono inoltre esaminati i punti di forza e i limiti di alcuni sistemi e strumenti diagnostici internazionali - dal DSM alla SWAP, dal PDM all'OPD -, le cause dei più frequenti errori diagnostici, il rapporto tra diagnosi psichiatrica e diagnosi psicologica, l'uso dei test nel processo di valutazione e il problema della restituzione della diagnosi.
Il volume raccoglie i contributi originali dei principali studiosi italiani nel campo della ricerca in psicoterapia. La comunità di ricercatori italiani si dà un appuntamento unitario e dialoga con i principali modelli di ricerca internazionali. Gli argomenti trattati: aspetti generali della ricerca in psicoterapia, principali costrutti e strumenti di misurazione, modelli di intervento clinico, e una bibliografia di oltre 2000 voci fanno di questo volume un testo completo e aggiornato sull'argomento e lo candidano a essere un riferimento per clinici e ricercatori.
Vengono presentati in questo volume i saggi, pubblicati da Mary Ainsworth dal 1962 al 1991, che hanno rivoluzionato il modo in cui gli psicologi concepiscono l'attaccamento del bambino ai suoi caregiver e le relazioni affettive profonde caratteristiche di ogni età. Come filo conduttore emerge la classificazione dei modelli di attaccamento del bambino in base alle risposte mostrate a casa e nella "Strange Situation", una procedura sperimentale oggi diffusamente utilizzata nella valutazione dell'attaccamento.