Il dizionario affianca alle voci storiche (su personaggi maggiori e minori, momenti politicamente e militarmente decisivi, istituzioni politiche ed economico-sociali, centri di cultura e di propaganda, periodici, entità diplomatiche) voci sociologiche e antropologiche per studiare i concetti chiave, i simboli liturgici, gli slogan, le pratiche diffuse, la mentalità del fascismo. Il volume, già parte della collezione "Grandi opere", è ora riproposto in edizione più economica e accessibile.
Con questo secondo volume continua e si conclude il "Dizionario del fascismo", cui hanno collaborato 180 studiosi (per un terzo stranieri), fra cui lo storico francese Pierre Milza, autore della voce su Mussolini, Enzo Collotti, Nicola Tranfaglia, Angelo d'Orsi, ma anche critici della letteratura e dell'arte, sociologi, antropologi e giuristi. Il volume si apre con la voce Labriola Teresa e si chiude con la Z di "zona grigia", con cui gli storici hanno definito quella maggioranza degli italiani che, alla fine della guerra, sono passati dal regime fascista alla repubblica in modo passivo. Il libro, già parte della collezione "Grandi opere", viene riproposto in una versione più economica e accessibile.
Il dizionario affianca alle voci storiche (su personaggi maggiori e minori, momenti politicamente e militarmente decisivi, istituzioni politiche ed economico-sociali, centri di cultura e di propaganda, periodici, entità diplomatiche) voci sociologiche e antropologiche per studiare i concetti chiave, i simboli liturgici, gli slogan, le pratiche diffuse, la mentalità del fascismo.