"Il libro di Soares è certamente un romanzo. O meglio, è un romanzo doppio, perché Pessoa ha inventato un personaggio di nome Bernardo Soares e gli ha delegato il compito di scrivere un diario. Soares è cioè un personaggio di finzione che adopera la sottile finzione letteraria dell'autobiografia. In questa autobiografia senza fatti di un personaggio inesistente consiste l'unica grande opera narrativa che Pessoa ci abbia lasciato: il suo romanzo". (Antonio Tabucchi)