Come proteggere il bambino dai tanti differenti tipi di violenza che lo minacciano: il terrorismo globale, la guerra, l'abuso fisico e psicologico in famiglia, a scuola, tra amici, le seduzioni del web, il commercio pedopornografico, l'ignoranza. Com'è nata storicamente e come si è evoluta la tutela psicopedagogica del bambino, come costruire insieme a lui e per lui un futuro di pace. Cosa fanno le Istituzioni, le associazioni internazionali e nazionali, i singoli professionisti, per difendere l'essere più debole e sensibile del mondo.
Un libro che descrive come Maria Montessori sia andata oltre ogni confine geografico ma non solo: oltre lo stereotipo femminile del suo tempo, oltre qualsiasi gabbia politica o culturale o spirituale, mescolando tradizioni con innovazioni geniali e rivoluzionarie, lottando tenacemente per farsi accettare e poi imporsi dall’Italia all’Europa, dalla Cina agli Stati Uniti, come donna e come scienziata.
Qui si scrive dell'assoluta convinzione della Montessori che l'educazione, intesa in termini tecnico-scientifici ma soprattutto in senso ampio e nobile, fosse il principale strumento di recupero e di normalizzazione. E che ogni bambino sofferente di qualsiasi patologia o disagio, o semplicemente "a rischio", sino ad allora trattato dal punto di vista medico o coercitivo, comunque emarginato ed escluso dalla società, fosse considerato "educabile" e avesse il diritto di essere "emendato" e di aspirare alla comprensione, alla accettazione e alla "normalità". Un secolo dopo la Montessori molti ancora applicano tenacemente le sue idee.