La comparazione è un'attività fondamentale della mente umana: seleziona rendendo possibile l'apprendimento del nuovo e creando schemi di rappresentazione sempre in movimento. La varietà dell'approccio metodologico comparativo è infinita, ma l'individuazione del tipo di comparazione adottata dalle varie discipline è determinante per comprendere la portata, oltre che i limiti, dei molteplici studi comparatistici. L'epistemologia della comparazione è dunque fondamentalmente dialettica: in virtù di essa la negazione del Sé in rapporto all'altro è un percorso privilegiato che consente di pervenire alla conoscenza più perfetta di Sé, dell'Altro e della loro relazione, che viene creata nell'atto stesso della comparazione, promettendo possibili trasformazioni.