Scritto, secondo la tradizione cinese, nella prima metà del VI secolo a.C. dal leggendario Lao-tzu, il Tao te ching va collocato, secondo i filologi, in un'età oscillante fra il VI e il III secolo a.C.
La traduzione, recente ma ormai classica, di Duyvendak è corredata non solo da un prezioso commento, ma anche dal testo cinese tradizionale e da quello critico allestito dallo studioso.