Nel centocinquantenario dell'unificazione politica italiana, il libro rende nota una pagina importante della storia del "Risorgimento", quella di due dei protagonisti di quegli anni che, fedeli all'ultimo Papa-re, il beato Pio IX, vissero (cercando di scongiurarlo) tale processo rivoluzionario dietro le quinte. Il primo, il cardinale Vincenzo Santucci (1796-1861), nativo di Gorga (Roma), protagonista di primo piano nei travagliati anni della cosiddetta Questione Romana sotto il pontificato di Papa Mastai Ferretti. Il secondo protagonista finora soggetto ad oblìo a causa della dominante "storiografia dei vincitori", è lo storico cattolico legittimista Giuseppe Spada (1796-1867), coetaneo di Santucci, del quale è ripubblicata integralmente (con ampio apparato bibliografico), a cura di Giuseppe Brienza un'opera finora pressoché introvabile, intitolata "Osservazioni storiche sulla unità e nazionalità italiana" uscita a Roma nel 1860. Prefazione di Luigi Negri.