Forse più di altre regioni, l'Abruzzo continua a essere vittima di numerosi stereotipi: nonostante lo sviluppo che l'ha caratterizzata negli ultimi decenni e che l'ha portata a essere all'avanguardia in numerosi settori economici, dal turismo all'industria, si tende ancora a riassumere questa realtà locale nell'immagine ormai antiquata della regione del pastore dannunziano o del cafone siloniano. Organizzato in una vetrina di saggi, il volume percorre la storia abruzzese prestando particolare attenzione agli aspetti economici e sociali della regione, ma senza trascurare quelli politici e culturali.