Il volume presenta in traduzione italiana con testo a fronte l'"Introduzione" e la "Dottrina fondamentale" (§§ 1-45) della monumentale "Dottrina della scienza" che Bernard Bolzano pubblicò nel 1837, segnando una tappa decisiva nella filosofia contemporanea. Aspro critico di Kant, visse e operò a Praga. L'autore, un tempo scarsamente conosciuto se non per vie indirette, è stato riscoperto sia per l'intrinseco valore delle sue opere e l'originalità della sua riflessione in vari ambiti della ricerca filosofica, sia per l'influenza esercitata su diverse correnti del pensiero novecentesco. Il punto di partenza e il cuore della concezione di Bolzano è l'affermazione del darsi di verità in sé, che sono tali a prescindere dal loro essere conosciute, pensate o enunciate: si stabilisce così il dominio oggettivo della logica, della connessione oggettiva delle proposizioni vere, cui la scienza umana dovrà e potrà riferirsi. Il testo è corredato da un'introduzione, da un profilo bio-bibliografico e da un significativo apparato di note che ricostruisce i numerosissimi riferimenti dell'opera.