Per anni il ruolo dello Stato è stato denigrato: l'idea di un intervento pubblico nella dinamica economica suscitava reazioni durissime, tanto che quasi da ogni parte politica il principale appello era a una riduzione del ruolo dello Stato, affinché il mercato si autoregolasse, senza mani che ne orientassero la direzione. Ma i mesi della pandemia ci hanno lasciato una lezione importante: è difficile negare che, nell'emergenza, il ruolo del pubblico sia stato fondamentale. Non solo abbiamo assistito a una riscoperta del Servizio sanitario nazionale, per anni bersaglio di politiche di privatizzazione e smembramento, ma anche dell'importanza di strumenti di assistenza e sostegno alle imprese, senza i quali molti attori economici avrebbero faticato, in questa crisi, a sopravvivere. La sfida, oggi, è non dimenticare questa lezione, mettendo di nuovo lo Stato al centro della gestione delle ingenti risorse che arriveranno dall'Europa grazie al Recovery Fund. Prefazione di Enrico Giovannini.
Nel Giubileo della Misericordia, nel quale il Santo Padre chiama tutta la Chiesa ad approfondire e testimoniare il mistero divino della misericordia, «La Chiesa ha la missione di annunciare la misericordia di Dio, cuore pulsante del Vangelo, che per mezzo suo deve raggiungere il cuore e la mente di ogni persona» (Misericordiae vultus, 12). Il libro raccoglie le riflessioni sulla dimensione operativa della misericordia del Padre rivelata in Cristo che si inserisce nell'azione umana e trasforma l'uomo e le sue relazioni. Così è anche manifestazione della presenza salvifica di Dio nel mondo e testimonianza credibile dei cristiani.