Al poeta, che deve essere sensibile al mondo in cui vive per meglio interpretarlo, incombe oggi, secondo Ezra Pound, l'obbligo di studiare l'economia come nel Medioevo il poeta dovette studiare la teologia, nel Rinascimento l'arte e durante l'Illuminismo le scienze. Il mondo contemporaneo è permeato di economia ed è compito del poeta sviscerarne i problemi concentrandosi soprattutto, come ha fatto Pound, sull'analisi del denaro e sui meccanismi della distribuzione dei beni (pp. 208).