Come pensare la secolarizzazione? Come interrogare il rapporto fra religione e politica? Partendo dalla riflessione della teologia politica, campo di ricerca portato alla ribalta nel Novecento dall'opera di Carl Schmitt, e attraverso lo sguardo dei due autori, questo saggio indica una via per una risposta complessa ma sempre più urgente e necessaria. Le principali categorie concettuali utilizzate dal linguaggio politico hanno un'ascendenza assai lontana, che affonda le sue radici nella tradizione religiosa monoteistica e nel simbolismo della fede. Esautorate della loro originaria valenza trascendente, ridotte a strumenti della comprensione politica, esse divengono i pilastri silenziosi e sottaciuti su cui si basa la vita civile delle società progredite. Queste radici, però, possono essere ancora interrogate dalla filosofia, che ne ripercorre la genesi mettendone in questione il senso.