Nel maggio 1884 Don Bosco spedisce da Roma una lettera all'Oratorio di Torino Valdocco, che si trova in un momento di crisi, per rammentare a educatori e giovani che li vivono i principi basilari degli inizi dell'opera salesiana. Ma quel testo, quella Lettera da Roma può ancora dare delle "dritte" per la pedagogia e la pastorale giovanile. Dopo il testo della Lettera, il volume contiene alcuni saggi di noti e valenti esperti di Don Bosco, educatori e teologi, che dimostrano come l'appello del fondatore dell'Ordine per una pedagogia dell'attiva presenza e dell'amore sia del tutto attuale ancora oggi.