I Sermoni al popolo offrono uno spaccato storico culturale assai ampio sulle Gallie (i suoi cet sociali, distinti tendenzialmente in ceti nobiliari o benestanti, ceti di operai, contadini e commercianti e ceti meno abbienti), in particolare su Arles e la sua circoscrizione ecclesiastica, di cui Cesario è vescovo dal 503, nonché sulla prassi dei suoi confratelli vescovi e del suo clero, sui nuovi ideali monastici, sui costumi ricorrenti delle popolazioni di riferimento del predicatore Cesario. L'attività letteraria di Cesario fu tutta a servizio del suo impegno pastorale: egli fu soprattutto predicatore, e la raccolta dei suoi Sermoni non solo è la sua opera più importante, ma anche la più significativa del suo tempo.