Un piccolo volume che sintetizza in modo chiaro, con l'aiuto di tabelle e grafici, un'imponente mole di informazioni sullo stato di salute dell'Italia. L'edizione del 2001 concentra l'attenzione sull'evoluzione del settore terziario. In tutte le società avanzate, tale settore condiziona in modo determinante le dinamiche dell'occupazione e della crescita, e costituisce un rivelatore sensibile delle trasformazioni socio-economiche in atto.
Argomenti trattati in questa edizione: l'economia italiana nell'area dell'euro; perché un decennio di crescita rallentata?; la competitività dele imprese italiane; mercato del lavoro e sistemi locali; formazione e inserimento lavorativo dei giovani; spesa sociale, trasferimenti alle famiglie e pensioni; il pianeta sanità; disagio economico e mobilità sociale; reti di solidarietà, assistenza e problemi della conciliazione lavoro-famiglia.
L'indagine prende in considerazione la diffusione dell'ascolto musicale, i generi ascoltati (dal classico al jazz, dal folk alla lirica, dal rap alla techno); i mezzi di ascolto (radio, TV, cassette, CD, computer); le modalità e i contesti della fruizione (ascolto concentrato o distratto, ascolto individuale o socializzato); le attività espressive (cantare, ballare, suonare, comporre) ed altri comportamenti legati al mondo della musica. Queste informazioni sono collegate a una serie di variabili quali il genere, la fascia d'età, il titolo di studio, l'attività professionale, la provenienza geografica. Si scopre così che sotto l'universalità del linguaggio musicale si cela un vivacissimo mosaico di atteggiamenti, gusti e stili di consumo.