Belgrado è una città che, negli ultimi dieci anni, è diventata un simbolico crocevia fra Europa e mondo balcanico, fra imperi collassati e straordinarie aperture al nuovo. Cinema e letteratura testimoniano ampiamente questo singolare fermento. Questa antologia testimonia, fra surreale e iperreale, la vivacità e la potenza del fenomeno in atto. Da "classici" come Danilo Kis e Slobodan Tisma ad autori più giovani come Aleksandar Gatalica e Nina Zivancevic, il meglio della letteratura serba a confronto con l'immagine di una città-capitale, utile per capire il drammatico e stimolante rapporto Occidente-Oriente.