Nel "Lutherjahrbuch" 2017 Oswald Bayer, autore recentemente tradotto anche dalla Claudiana, ha indicato l'ontologia come uno dei principali temi da studiare negli anni a venire. Lo studio delle basi fondamentali infatti promette una comprensione migliore della teologia tutta del Riformatore, la rivalutazione di Lutero nel campo della filosofia, nuovi stimoli per il dialogo ecumenico e un contributo alla visione del mondo contemporaneo. La presente monografia vuole informare sullo stato della discussione internazionale e dare un proprio contributo, ponendosi soprattutto la domanda di come Lutero concepisca la presenza di Dio nel mondo, quindi l'incontro di realtà terrena e realtà divina, e, non per ultimo, la costituzione dell'individuo all'interno di questo sistema teologico. Il volume offre inoltre, a cura di F. Buzzi, la traduzione con testo originale a fronte della prima predica natalizia conservata del Lutero giovane e di due serie di tesi del Lutero maturo, Verbum caro factum est e De divinitate et humanitate Christi, di fondamentale importanza non solo per il nostro tema.
Il rapporto di Lutero con la mistica è assai più significativo di quanto si ritenga comunemente: la ricerca internazionale degli ultimi anni ha dimostrato che essa non fu per Lutero solo un entusiasmo giovanile. Identificare il fondamento mistico del pensiero del Riformatore tedesco contribuisce a portare alla luce le radici del suo pensiero nel monachesimo e nella teologia medievale, permettendone una migliore comprensione e una valorizzazione per l'oggi, anche in ottica ecumenica. Come affermano gli studiosi Bernd Hamm e Volker Leppin, la stessa "composizione d'insieme della teologia di Lutero ha carattere mistico e la genesi di tale teologia è da descrivere come l'ideazione di una nuova forma di mistica".
Da circa un trentennio, le premesse ermeneutiche della ricerca teologica su Lutero sono influenzate dall'approccio della Scuola finlandese, che ha ripreso il concetto di theosis - nozione chiave, in particolare, della teologia greco-ortodossa con cui si intende la "divinizzazione" dell'essere umano, la sua possibilità di elevazione alla natura divina - e ne ha affermata la compatibilità con la dottrina luterana della giustificazione. Al centro di questo approccio interpretativo sta la presenza reale di Cristo nella fede: secondo la Scuola finlandese, infatti, Lutero non concepisce la giustificazione solo come un essere dichiarati giusti da Dio, ma anche come concreta partecipazione alla realtà, e quindi alla giustizia, del Cristo presente. Una prospettiva da cui risultano conseguenze importanti anche per il dialogo ecumenico. Completa il volume "In ipsa fide Christus adest", scritto programmatico del padre spirituale della scuola finlandese, Tuomo Mannermaa. Saggi di Franco Buzzi, Michele Cassese, BO Kristian Holm, Dieter Kampen, Tuomo Mannermaa, Paolo Ricca, Olli-Pekka Vainio.