Dostoevskij ci attrae a sé come grande filosofo e teologo, ma non potremo cogliere pienamente il senso delle sue parole senza imparare a leggere il suo linguaggio artistico. Il sogno di un uomo ridicolo e gli altri racconti del Diario di uno scrittore, presentati in questo volume in una nuova traduzione ampiamente commentata, sono testi artistici che l'autore offre ai lettori parallelamente agli articoli di pubblicistica, in cui esprime quasi esplicitamente le sue idee e rappresentano quindi uno strumento unico per cogliere tutta la profondità del suo pensiero.