In Italia è attiva la Laogai Research Foundation Italia che collabora con l’omonima associazione di Washington con la quale condivide gli obiettivi e gli scopi. La Laogai Research Foundation Italia è impegnata in una campagna di informazione sui laogai, i campi di concentramento, dove sono costretti al lavoro forzato diversi milioni di persone a vantaggio economico del regime comunista cinese. Nei Laogai spariscono, con i criminali comuni, sacerdoti e vescovi cattolici, monaci tibetani, religiosi di ogni confessione, uomini, donne, bambini, oppositori politici, figure invisibili, condannate con iniqui processi. Il loro lavoro è a costo zero. La Laogai Research Foundation Italia organizza mostre fotografiche, conferenze stampa e convegni per sensibilizzare i mass media e le autorità politiche italiane ai laogai e alla continua violazione dei diritti umani nella Cina comunista, come le esecuzioni pubbliche di massa, la vendita degli organi dei condannati a morte e la criminale politica del figlio unico. La sua azione è stata determinante per l’approvazione di tre risoluzioni di condanna del sistema carcerario cinese nell’ottobre 2007 da parte del Parlamento italiano. Attualmente si batte contro la piaga del lavoro forzato dei laogai e dei laboratori clandestini in Italia. A questo scopo è stata presentata in Parlamento una proposta di legge bi’partisan contro l’importazione ed il traffico dei prodotti del lavoro forzato.