Introduzione, traduzione e commento al Cantico dei Cantici di cui si presenta il testo antico e una possibile versione italiana attenta a quest’ultimo. Annotazioni e commento sono scanditi secondo due livelli:
Il primo, filologico-testuale-lessicografico, offre puntualizzazioni legate alla critica testuale (riprendendo le varianti testuali più significative), approfondisce il significato di alcuni termini, tenendo conto dell’influsso del contesto su di essi.
Il secondo, esegetico-teologico, tiene presenti le unità letterarie del testo biblici. Fornisce la struttura delle parti, per poi procedere al commento delle sezioni che le compongono e dei brani in cui queste ultime sono articolate. Il testo viene commentato evidenziandone gli aspetti teologici e mettendo in evidenza, la dove lo si ritiene opportuno, il nesso tra Antico e Nuovo Testamento, rispettandone però la reciprocità.
L’introduzione segue una precisa articolazione: a) il titolo, l’importanza e il posto del libro nel canone; b) la struttura e gli aspetti letterari del libro (stile, generi...); c) le linee teologiche fondamentali; d) gli aspetti maggiormente legati alla diacronia (data, autore, storia della composizione, versioni testuali, trasmissione). Particolare attenzione viene riservata, al termine del volume, al suo uso nel calendario liturgico. Significativo anche l’approfondimento sulle diverse interpretazioni del Cantico lungo la storia.
Destinatari
Comunità cristiane, studenti e insegnanti di Sacra Scrittura
L’autore
Luca Mazzinghi, presbitero della diocesi di Firenze, insegna alla Facoltà Teologica dell’Italia Centrale (Firenze) e al Pontificio Istituto Biblico; è presidente dell’Associazione Biblica Italiana (2010-2013). Tra le sue pubblicazioni segnaliamo: «Ho cercato e ho esplorato»: Studi sul Qohelet (Bologna 20092); Il libro dei Proverbi (Roma 2003); Tobia: Il cammino della coppia (Magnano Bose 2004); Storia d’Israele dalle origini al periodo romano (Bologna 20072).