L'alessitimia ha suscitato interesse in tutto il mondo, come dimostrano i paesi d'origine degli autori di questo libro. Buona parte della ricerca sull'alessitimia è ricerca di base, cioè tenta di capire meglio che cosa sia l'alessitimia e come può influenzare il funzionamento. Il testo contiene una notevole copertura di come l'alessitimia possa essere valutata e collegata ai processi cognitivo-affettivi di base (p. es. regolazione delle emozioni, memoria, funzionamento esecutivo e linguaggio), alle neuroscienze, alla fisiologia (p. es. genetica, attività immunitaria ed endocrina, psicofisiologia), alla consapevolezza del corpo, all'attaccamento, all'empatia, alla moralità, al comportamento sociale, alla cultura e ai disturbi psicologici e somatici. Il testo indica anche che cosa è necessario fare nella ricerca sull'alessitimia. È interessante notare che solo uno dei capitoli è prevalentemente orientato alla clinica e buona parte di esso è dedicato all'alessitimia come predittore dell'esito del trattamento e non a cosa fare rispetto all'alessitimia. La prima parte del libro è una rassegna della storia del costrutto dell'alessitimia, dei metodi che sono stati elaborati per valutarla e del ruolo dei fattori culturali che la modellano. La seconda parte del libro si concentra sulle emozioni e sui processi cognitivi, tra cui la regolazione delle emozioni, la memoria, il funzionamento esecutivo e l'elaborazione del linguaggio nell'alessitimia. La terza parte del libro si concentra sui temi clinici e sulle patologie somatiche e psichiatriche. La quarta parte del libro è dedicata ai fattori biologici associati all'alessitimia. La quinta parte tratta alcune ampie conclusioni generali concentrate su tre argomenti principali: i progressi nella ricerca, i progressi nella teoria e i progressi nella pratica clinica.