Una nuova borghesia produttiva in Italia esiste ma non è consapevole del proprio ruolo. Questo il messaggio fondamentale dell'indagine condotta da Mauro Magarti su oltre duemila imprese e raccontata in questo libro. Esiste una via italiana al capitalismo del XXI secolo, un'idea originale dell'impresa e del fare impresa, centrata sulla qualità tanto del prodotto quanto del processo, radicata nel contesto territoriale locale e al contempo aperta alle reti globali e alle sue sfide. Chiave per comprendere questa via italiana al capitalismo è la multidimensionalità del valore che essa genera, non più solo economico, ma anche sociale e culturale. Buona parte delle sorti del paese dipenderanno dalla capacità di questo nuovo ceto, una vera avanguardia silenziosa, di riconoscersi e di diventare modello, generativo e sostenibile, per tutto il sistema produttivo nazionale.
Dopo i fatti di Parigi, le periferie sono improvvisamente tornate al centro dell'attenzione della pubblica opinione. Non si tratta di un fenomeno superficiale: al di là della cronaca, molti dei quartieri delle nostre città stanno rapidamente cambiando volto, sotto la pressione della globalizzazione. Questo volume presenta i risultati di una ricerca, durata due anni, in 10 quartieri di altrettante città italiane - Milano, Torino, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Catania, Palermo - con l'intento di cogliere non solo i problemi ma anche le risorse presenti. Per far questo, i ricercatori hanno attraversato a piedi le strade, sono entrati nelle case e si sono calati nella vita quotidiana di chi troppo spesso si sente abbandonato. Ne esce un quadro inedito e ricco, che tiene insieme l'esperienza umana di chi abita nei quartieri sensibili e le trasformazioni strutturali che stanno cambiando le nostre città. Su questa base è così possibile ripensare le modalità di intervento che devono essere rivolte a contrastare le spirali di abbandono che il nostro tempo tende a generare.